Riscoprire la storia dell’antico Scriptorium del Monastero di San Salvatore al Monte Amiata attraverso un laboratorio avvincente, dove i ragazzi sono i protagonisti.
Il mistero della Bibbia Amiatina è un viaggio nel tempo alla riscoperta della storia della creazione del Codex Amiatinus, la più antica copia manoscritta conservata integralmente della Bibbia nella sua versione latina redatta da San Girolamo. Il prezioso manufatto, realizzato nel VII secolo presso l’abbazia di Jarrow in Northumbria, è stato custodito per secoli nella biblioteca del monastero di San Salvatore.
Come funziona il laboratorio?
Oltre a narrare la storia del viaggio dell’abate Ceolfrid e del mistero per cui la Bibbia – dono per il Papa – è finita al monastero di San Salvatore, si racconta anche che cosa era uno Scriptorium medievale e perché è così importante per noi oggi. Viene raccontato come si produceva un libro nel medioevo e come funzionava la scrittura in onciale.
Alla fine i ragazzi potranno cimentarsi personalmente con questa attività. Ognuno di loro sarà fornito di penna d’oca e inchiostro e potrà scrivere il proprio nome su di un foglio di carta ricopiando le lettere della scrittura in onciale e realizzando così un piccolo pensiero da portarsi a casa.
Numero massimo e modalità di realizzazione
Il laboratorio è adatto per gruppi non superiori ai 25 ragazzi. Dura circa 45 minuti/ 1 ora.
Possibilità di visita al museo dell’Abbazia
Prendendo accordi separatamente con il museo è possibile prenotare in concomitanza al laboratorio anche la visita al Museo dell’Arte Sacra dell’Abbazia del San Salvatore, prolungando così l’esperienza di visita.